
19.04.2004
Flavio Giurato entra in studio per registrare il nuovo "Manuale
del cantautore", che vedrà riuniti 12 brani tra cui
quelli già registrati in forma embrionale nel "Manuale
del cantautore"...
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26.04.2004
Piccolo calendario sommario dei lavori di sala di registrazione.
La Giurato project band giunge a metà del percorso di
sala di registrazione e in presa diretta (all'antica) ha registrato
e finito il 23 aprile le prime pagine dell'unico manuale del cantautore
cantato e suonato che si conosca, (a memoria d'uomo).
I primi tre capitoli s'intitolano: Core addannato; Mi Lang; I
dinosauri.
I capitoli successivi finiti di lavorare il 26 aprile corrente
sono: Il caso Nesta; Silvia Baraldini; Amnesia, La Giulia bianca.
Rimangono i capitoli riservati a La tentazione; Centocelle;
L'ufficialino; Praga e Ustica.
Il grosso è fatto e il grosso s'ha da fare, è
grasso che cola tra l'orizzonte e il mare (disse il saggio!).
Non chiedetemi chi sia il saggio, i saggi li dimentico.
Vista la complessità narrativa di quest'opera monumentale
, l'autore si riserva di apportare correzioni e modifiche senza
preavviso.
Il presente annuncio ha il solo scopo di presentare il prodotto.
I culetti non cantano mai, ma, si muovono bene. |

28.04.2004
Più del Milione a descrivere il mondo in una canzone.
Il Manuale del cantautore per mano del suo autore, i correttori
di bozze, i suonatori di semicrome all'ennesima battuta, il supervisore
del progetto editoriale ( il gran Khan della terra di mezzo),
la luna e le stelle oltre il muro, Monica, Marco, Simone, la divina
Sarah, Sandra, Sebastian (dove cazzo stanno gli amanti?) e tutti
coloro i quali nel disordine dell'apparizione hanno creduto a
un sogno, hanno sentito il bisogno di altri vent'anni di suoni
con parole per non essere tutti americani, per sentirsi i nuovi
indiani, una minoranza classica ed elegoonte, annunciano la scrittura
composta con la chiave di violino della penultima parte del Manuale
che vede la luce oggi 28 aprile nelle parti che comprendono i
capitoli: La tentazione; L'Ufficialino; Praga e Ustica. A chiudere
un' opera che rimarrà negli annali della musica, dei sogni
che si avverano anche dopo la notte di San Lorenzo, anche dopo
i piselli colti sul fatto e surgelati all'istante, anche dopo
quelli che non colgono mai, rimane il succo di un'esistenza d'amore
in un quartiere del mondo (Centocelle): "...scendo senza
freno, la macchina che sale......: manca molto per brenner pass?
Non ho niente da dichiarare, solo strada che sotto i fari si riavvolge
per continuare..." |

30.04.2004
Alle 21,20 del 30 aprile 2004
In piazza Mazzini,
sera, le nove e venti
tre toast e tre bianchini
tredici euro e venti.
finisce così l'inizio del nuovo Manuale del cantautore.
Il ritorno dal Kathai, viaggio lunghissimo durato vent'anni, dal
deserto armeno al deserto italico, molto più arido negli
ultimi tempi. Abbiamo avuto sentore della cosa, ci siamo dissetati,
un poco, nelle oasi, (così rare).
Questo ritorno alla musica e a un disco in studio ha qualcosa
che era scritto nel cielo, come le stelle oltre il muro, come
tutte le incertezze certe, come quelli che devono incontrarsi
si incontrano. Come tutto ciò che deve accadere accade.
Vent'anni,
Marco Polo ci hai messo vent'anni a ritornare a Itaca,
quante volte abbiamo "disfatto" Orbetello, Marco e Monica,
Valterchiari, Il rondone......
I proci ridevano di noi tutte le volte che avevamo il coraggio
di parlare del tuo piccolo grande viaggio sconosciuto.
Molti pensavano non saresti mai più tornato, tre dischi
come nick drake, un suicidio probabile o un'andata in India, a
Benares, città dove tutto è vita, anche la morte.
E' invece uno scontrino in un bar di piazza Mazzini sancisce la
fine dell'inizio del tuo prossimo disco in studio. La ritmica
registrata, Finetti e Tievoli fedeli compagni anche in questo
viaggio coi nuovi marinai che tirano le funi. Mi vorresti far
credere che tutto questo possa stare in uno scontrino?
Scrivimi ti prego, anche se io non ti ho scritto mai.
Lo scontrino è un segno, un'altra parte del disegno.
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04.05.2004
Le piazze che ci spiazzano e ci piazzano i nomi. I nomi dei ragazzi
nelle piazze delle libertà. Quelli pazzi per le piazze,
quelli pazzi davvero mascherati dal potere, diventano aguzzi.
I fiori te li portano a mazzi se t'ammazzi coi sogni.
I cazzi non li chiamano più così e per questo t'incazzi.
Lasciate che vengano a me i culetti del televisore, mi voglio
accarezzare con il telecomando. La donna che ho sognato è
dentro le canzoni, oltre le sue tette e oltre ogni sedere. Le
donne che ho incontrato stan quasi tutte bene e tremo e tremo
ancora ad ogni mio pensiero.
La piazza di mazzini dista da piazza euclide duemila tramezzini,
tre botti di martini, quattordici bianchini.
Non è questa la fine di una storia, altre ali della piccola
wendy voglio sentire, perchè l'amore è pura comprensione
e tu, al romantico tabellone degli internazionali d'italia puoi
battere ogni furia mancina e potrai farti un giro sulla sua bellezza
convinto che il sesso sia un'altra sfida.
Piazza mazzini, ragazzo, tutte le piazze coi nomi dei ragazzi
perchè cambiano il mondo con i sogni e possono volare con
le ali di colombier e del suo giallo aquilone.
Vedi Francesca, il vento ha portato le meduse fino al porto e
i fuoribordo danno un senso di libertà oltre il promontorio,
le colonne d'ercole di ogni piccolo uomo che col libeccio non
può giocare.
Tu chiamami se vuoi l'ultimo degli attori, dei grandi suonatori,
il primo dei signori, dei grandi incantatori.
Rimettiti il costume, hai il trucco che s'è sfatto e torna
dentro al bar di piazza dei ragazzi.
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06.05.2004
Strumentazione:
Batteria Fibes con piatti Bosphorus, suonata da Fabrizio
Tastiera Korg KARMA, suonata da Massimo
Basso Rickenbaker, suonato da Roberto
Chitarre Rickenbaker, suonate da Flavio
Chitarra Fender, suonata da Piero
Chitarra Gibson, suonata da Piero
Amplificazione Ampeg, Marshall et similia...
Alle orecchie, il grande Finetti.
Alle manopole il grande Cristian. |

11.10.2004
In clamorosa anteprima ecco quella che dovrebbe essere la "scaletta" dei concerti
di Flavio Giurato in occasione dell'uscita de "Il Manuale del Cantatutore" ormai
prossima: primavera del 2 _ _ _ (inserire l'anno desiderato).
Dovrebbe essere
confermata l'indiscrezione secondo cui le prime 999.999 copie del disco avranno
allegato - come bonus - un cofanetto (tempestato di pietre preziose) contenente "Per
Futili Motivi", "Il
Tuffatore", "Marco Polo" straordinariamente
disponibili in vinile, CD, MD, DVD, cassette e cartucce stereo 8 (per i più disperati).
Prego notare che il finale di "Marco Polo" sarà disponibile in due versioni: "normale" e "alcolizzato" (quella
sul cd in commercio)
Il concerto inizierà con:
Agua mineral
Un colpo di vuoto
Il borgo eterno
A noi mo'
Che ne sapevo
Due voci
Il fico di Parigi
Foto di gruppo
Aquile e corvi
Mauro
Il rondone
Una brutta ventata
Per futili motivi
Storia di un'osteria
poi tutto d'un fiato (senza misure di attesa)
Introduzione
L'acchiappatore dell'acqua
Orbetello
Orbetello ali e nomi
La stanza del mezzosogno
Valterchiari
Marcia nuziale
Il coro dei ragazzi
Simone
Il tuffatore
Notte di concerto
con la famosa gag:
- "Flavio basta! Ho le dita che mi sanguinano!"
- "Non sono rose e fiori!"
I punti cardinali
Le funi
Vela e mare
La provvidenza
L'Oriente
Nel deserto Armeno
Il Gran Khan
Marco e Monica
Marco Polo
Core addannato
L'ufficialino
Ustica
Praga
Mi-Lang
I Dinosauri
La tentazione
La Giulia Bianca
Il caso Nesta
Centocelle
Silvia Baraldini
Dopo questi brani eseguiti con band al completo ci sarà un
intervallo e poi il concerto riprenderà con l'esecuzione
- Flavio da solo alla chitarra - di alcuni brani scelti, particolarmente
significativi della produzione giuratiana:
Agua mineral
Un colpo di vuoto
Il borgo eterno
A noi mo'
Che ne sapevo
Due voci
Il fico di Parigi
Foto di gruppo
Aquile e corvi
Mauro
Il rondone
Una brutta ventata
Per futili motivi
Storia di un'osteria
Introduzione
L'acchiappatore dell'acqua
Orbetello
Orbetello ali e nomi
La stanza del mezzosogno
Valterchiari
Marcia nuziale
Il coro dei ragazzi
Simone
Il tuffatore
La scuola di congas
Notte di concerto
I punti cardinali
Le funi
Vela e mare
La provvidenza
L'Oriente
Nel deserto Armeno
Il Gran Khan
Marco e Monica
Marco Polo
Core
addannato
L'ufficialino
Ustica
Praga
Mi-Lang
I
Dinosauri
La
tentazione
La
Giulia Bianca
Il
caso Nesta
Centocelle
Silvia
Baraldini
Eventuali "bis" - al momento non ipotizzati - saranno
eseguiti direttamente dalla tenda ad ossigeno che accompagnerà il
gruppo sul palco. A tale proposito ricordiamo che per completare
la band che accompagnerà Flavio Giurato
si cerca ancora un secondo chitarrista, un percussionista ed un secondo
tastierista - tutti e tre dovranno avere qualifica ed esperienza
in rianimazione e tecniche di pronto soccorso.
Morale della storia: Flavio sbrigati, cazzo! |

26.02.2005
Il disco è finito (e che disco!), chitarre con le corde
che attraversano il cuore; tamburi che danno il tempo e il calore;
bassi che percutono corde; sassi che giocano con il mare; pierpaolo,
silvia e altri nomi da ricordare; violoncelli e armoniche a struggerci
dentro, a darci ancora altri vent'anni di suoni con parole; un
disco da manuale, un manuale da ascoltare, da leggere ogni volta
dall'acqua all'aria. Il tuffatore è tornato, è riemerso
e fra poco sarà tra noi e divideremo ancora un buona emozione.
Signore e signori: Marco Polo! |
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